21 ottobre 2018
DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
LETTURE DOMENICALI
Apc 21,9-27: La Città santa, la Sposa dell’Agnello.
Salmo 67 (68): “Date gloria a Dio nel suo santuario”.
1Cor 3,9-17: “Santo è il tempio di Dio, che siete voi”.
Gv 10,22-30: “Le mie pecore ascoltano la mia voce”.
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“VIENI, TI MOSTRERÒ LA SPOSA”
Al nostro Arcivescovo mons. Mario Delpini è cara la pagina dell’Apocalisse proclamata in questa Domenica della Dedicazione del nostro Duomo, festa in cui la Chiesa locale rende grazie per il dono di contenere nella sua presenza storica e parziale il Mistero tutto della Chiesa, sposa di Cristo e popolo di Dio. Dalla Lettera pastorale che ha dato inizio al suo ministero (“Vieni, ti mostrerò la sposa dell’Agnello”, pagg. 12-14), rileggiamo le sue parole di commento al passo proposto dalla Liturgia odierna.
L’apparire della Gerusalemme nuova è certo un invito a contemplare la Chiesa che vive nella storia, ma insieme sospira il compimento nella nuova creazione e professa la certezza di essere bella e santa solo per grazia di Dio e solo per la vocazione alla santità che l’ha radunata. Mi limito a segnalare alcuni spunti che mi sembrano particolarmente opportuni.
La sicurezza della città è garantita dalle grandi e alte mura che hanno dodici porte, porte intitolate alle tribù dei figli di Israele e fondate sui dodici basamenti, che recano i nomi degli apostoli dell’Agnello. L’immagine può introdurre a contemplare quale sicurezza offra il fondarsi sulla testimonianza apostolica e sulla tradizione del popolo santo di Dio, tanto che si può accogliere chi viene da ogni parte, da oriente e da occidente, dal settentrione e dal mezzogiorno. La città santa è immagine della cattolicità della Chiesa che può accogliere tutti, perché le sue fondamenta sono solide.
Le porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perché non vi sarà più notte. Le porte sempre aperte in una storia che non conosce le tenebre della notte indicano che l’attrattiva esercitata dalla luce dell’Agnello incoraggia il cammino delle nazioni. Tutti i popoli, tutti gli uomini, riconoscono nella città un punto di riferimento verso cui orientarsi, una città dove è desiderabile abitare.
Ogni specie di pietre preziose adorna i basamenti delle mura della città. L’elenco preciso delle pietre che arricchiscono i basamenti delle mura, come già arricchivano il pettorale del sommo sacerdote (cfr. Es 39,10ss) offre all’ammirazione del veggente le ricchezze pluriformi che convergono in un unico capolavoro di bellezza. La pluriformità nell’unità è dunque una condizione per la solidità e la bellezza delle mura.
Non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno: la sposa è regina della pace e madre della consolazione. La premurosa misericordia del Dio con loro finalmente asciuga le lacrime, cura le ferite, allevia il peso degli affanni e dichiara sconfitta la morte.
Egli sarà il Dio con loro, il loro Dio: tutto quanto la visione rivela di bello, consolante, rassicurante trova nella presenza di Dio e dell’Agnello il suo principio. Non si tratta di impresa umana, non di efficienza organizzativa, non di un esercizio di potere, non di un regolamento né di una disciplina, non di una tradizione. Tutto ciò che dà forma alla città è ben accolto e valorizzato: porteranno a lei la gloria e l’onore delle nazioni. Ma tutto è possibile perché Dio abita nella città: vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello. La città che si costruisce senza Dio è Babilonia, la grande, destinata alla rovina: guai, guai, città immensa, di cui si arricchirono quanti avevano navi sul mare: in un’ora sola fu ridotta a un deserto (cfr. Ap 18,2.19). La città dove abitano coloro che contemplano il volto di Dio e portano il suo nome sulla fronte è invece la città santa dove regneranno nei secoli dei secoli.
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DOMENICA 21 OTTOBRE 2018:
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AVVISI
- Oggi siamo invitati a partecipare alla raccolta straordinaria per le opere parrocchiali: le buste con le offerte possono essere lasciate nell’apposita bussola in fondo alla chiesa.
- Lunedì 22 ottobre alle ore 21: Riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
- Mercoledì 24 ottobre alle ore 18.30: Riunione degli Incaricati per le Visite natalizie.
- Venerdì 26 ottobre ore 18.30: Lectio Divina (in chiesa).
- Domenica prossima 28 ottobre: celebreremo la Giornata missionaria mondiale, durante la quale si farà una vendita di torte a favore delle Missioni Diocesane. Aspettiamo il vostro dolce contributo sabato 27 in oratorio dalle ore 16.00.