9 dicembre 2018
IV DI AVVENTO
L'INGRESSO DEL MESSIA
*** *** ***
La gloria del Signore sarà sopra ogni cosa.
Visioni di grande speranza quelle del profeta: la fede, anche se piccola come un tenero germoglio, basta per far rifiorire la città di Sion, perché ogni salvezza è opera di Dio che non dimentica i suoi giusti, neanche dopo i fatti più terribili, come la distruzione di Gerusalemme e tutto il sangue versato in essa.
Alla fine sarà la gloria del Signore a risplendere sopra ogni cosa.
Salmo 23 (24): Alzatevi, o porte! Entri il Re della Gloria!
EPISTOLA: Ebrei 2,5-15
Gesù è stato reso perfetto per mezzo delle sue sofferenze.
L’apostolo si serve di alcune parole dei Salmi per dimostrare che, quando celebrano il Re Messia, Figlio dell’Uomo, fatto di poco inferiore agli angeli, essi parlano di Gesù, divenuto partecipe della nostra carne e del nostro sangue, reso perfetto nelle sue sofferenze, così da liberarci con la sua morte dalla nostra morte.
VANGELO
Luca 19,28-38: Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore!
A rendere più tangibile l’avvento del Signore, la Liturgia ci propone oggi la pagina evangelica dell’entrata solenne di Gesù in Gerusalemme, secondo la versione di Luca. Vale la pena di notare alcune parole e frasi che il terzo evangelista usa a differenza degli altri.
Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme
Davanti a tutti cammina Gesù, come guida e maestro, determinato e consapevole, deciso a non tornare indietro. La volontà di Gesù di salire alla città santa era già stata espressa all’inizio del suo ministero (cap. 9 v. 51): “Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione (letteralmente “indurì il suo volto”) di mettersi in cammino verso Gerusalemme”. Luca ci propone di leggere il ministero di Gesù alla luce della sua Ascensione, la quale non è che l’ultimo atto del suo ascendere a Gerusalemme, al Calvario, al monte della morte e della resurrezione, e quindi al cielo del Padre (cfr. Atti 1,9: “fu elevato in alto”).
La folla dei Discepoli pieni di gioia
Un altro tratto significativo è il ruolo dato ai discepoli, che in questo vangelo non sono presenti solo come i due inviati dal Signore, ma sono descritti come una vera e propria folla, composta invece secondo gli altri evangelisti da popolo e fanciulli. Non dobbiamo leggere in questa diversità una contraddizione ma piuttosto una corrispondenza: sulla bocca di Gesù i discepoli sono spesso chiamati “fanciulli” e vengono invitati a farsi “piccoli per il Regno di Dio”. L’evangelista sottolinea inoltre che essi sono “pieni di gioia”, connotando questa pagina di quella gioia evangelica con cui si distingue il terzo vangelo.
Gloria nel più alto dei cieli
Possiamo notare infine che l’acclamazione tipica che associamo a questo episodio, e cioè “Osanna”, qui manca ed è sostituita dalla stessa frase che i pastori di Betlemme hanno udito cantare dagli angeli: “Gloria nel più alto dei cieli”. Questo ci ricorda che il Vangelo più che una cronaca della vita di Gesù è una celebrazione di Cristo, Figlio di Dio incarnato e Figlio dell’Uomo glorificato, mistero che si rivela agli occhi della fede in ogni istante della sua manifestazione umana: nascita, ministero, passione, morte, risurrezione e glorificazione in Cielo.
AVVISI
- Le offerte raccolte alle Sante Messe di sabato e domenica scorsa per gli assistiti della Caritas parrocchiale ammontano a € 1.967,60. Si ringrazia per la generosità dimostrata.
- Venerdì 14 dicembre alle 18.30 si terrà l’Adorazione del primo venerdì del mese.
- Lunedì 17 dicembre alle ore 18.30: Celebrazione comunitaria del Sacramento della Riconciliazione per gli adulti.
Tutte le famiglie, in particolar modo quelle che non hanno ricevuto la visita natalizia a casa, sono invitate a una
Solenne Benedizione natalizia
in chiesa
Domenica 16 dicembre
alle ore 17.
Ad ogni famiglia verrà consegnata l’immaginetta con la preghiera da recitare in casa; in quell’occasione verranno benedette le statuine di Gesù Bambino dei vostri presepi.
RACCOLTA OFFERTE PER LE SPESE PARROCCHIALI
IBAN: IT 47 E 05034 01755 0000 0000 3000
Banco BPM S.p.A. - ag. 37 – via Cadore 43 – 20135 MILANO
(La Parrocchia può rilasciare, se richiesta, una dichiarazione valida per la detrazione nella dichiarazione dei redditi).