4 Febbraio 2018
"DELLA DIVINA PROVVIDENZA"
(Anno B)
Giornata nazionale in Difesa della Vita
La parola del profeta si riferisce a un tempo in cui Israele soffriva sventura e disgrazia. Egli ricorda che l’unica causa di tutto ciò è il peccato e la ribellione del popolo, che si è dato all’idolatria, abbandonando l’alleanza con Dio. L’invito a convertirsi è però accolto solo superficialmente: gli Israeliti pensano di cavarsela offrendo in olocausto qualcosa del loro raccolto o dei loro animali, come facevano con gli idoli. Il Signore invece vuole l’amore e non il sacrificio, vuole un legame sincero scaturito dal profondo del cuore, che non si può scambiare con qualsiasi altro gesto di devozione passeggera. Gesù si è servito di questa citazione rivolgendosi ai farisei che lo accusavano perché frequentava i pubblici peccatori, contravvenendo secondo loro alle leggi religiose di purità e sacrificio. Gesù invece proclama a tutti che la vera religione è quella dell’amore e della misericordia (Matteo 9,9-13: “Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici”).
Salmo 50 (51): “Tu gradisci, o Dio, gli umili di cuore”.
È il salmo cosiddetto Miserere, che inizia con le parole “Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia”. È la preghiera di un peccatore (la tradizione attribuisce questo salmo allo stesso re Davide), angosciato per la sua condizione e consapevole che non può essere salvato se non per grazia.
Galati 2, 19-3,7: Cristo vive in me.
La Lettera ai Galati è scritta dall’apostolo Paolo ad una comunità cristiana, di probabile provenienza dall’ebraismo, tentata di tornare indietro, dalla religione della grazia, della fede, della vita, della misericordia inaugurata da Cristo, alla religione della Legge, della carne, dei sacrifici, dei precetti e delle devozioni. Il rischio è quello di rendere vana la croce di Cristo. Non vivo più io, ma Cristo vive in me! Anche per noi è sempre viva la tentazione di preferire un modo ‘rassicurante’ ma ‘stolto’ di vivere la fede, illudendoci di ‘catturare’ Dio con le nostre azioni e osservanze, piuttosto che lasciar vivere in noi Cristo risorto e il dono del suo Spirito.
Luca 7, 36-50: “Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato”.
Gesù è ospite in casa di un fariseo, Simone; una donna si avvicina a Gesù, gli lava i piedi piangendo, li asciuga coi suoi capelli, glieli bacia, li cosparge di olio profumato. Che cosa ‘vede’ il fariseo? Una peccatrice a tutti nota. Che cosa invece ‘vede’ Gesù? I suoi gesti di tenerezza, il suo dolore, il suo bisogno di amore e misericordia: dove i peccati sono ‘molti’ ma c’è anche ‘molto’ amore, lì c’è la fede che salva; dove c’è una apparente purità di vita (fariseo=puro) ma arida d’amore, c’è chiusura e incapacità di avere lo sguardo di Dio.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è una promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
Venerdì dalle ore 18.30 alle 19.00:
Un tempo di silenzio, ascolto e contemplazione:
· - ogni primo venerdì del mese (quaresima esclusa) in chiesa: Adorazione Eucaristica;
- tutti gli altri venerdì in cappellina:
Lectio Divina delle letture domenicali.
La proposta è per tutti, in special modo per Lettori, animatori liturgici, consiglieri e
collaboratori parrocchiali.
AVVISI
- In occasione della Giornata per la Vita, oggi, sul sagrato è in corso la tradizionale offerta delle primule, il cui ricavato verrà devoluto al “Centro Aiuto per la Vita Mangiagalli”.
- Sabato 10 febbraio alle ore 15 in oratorio, si terrà l’incontro missionario decanale.
- Domenica prossima, Giornata mondiale del malato, alla S. Messa delle ore 10.30 accoglieremo i malati della Parrocchia; sarà loro conferito l’Olio degli Infermi.
- Le offerte raccolte alle Sante Messe di sabato e domenica scorsa per gli assistiti della Caritas parrocchiale ammontano a € 1.491,00. Si ringrazia per la generosità dimostrata.