7 ottobre 2018
VI DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI
LETTURE DOMENICALI
Is 45,20-24a: “Solo nel Signore si trovano giustizia e potenza”.
Salmo 64 (65): “Per te il silenzio è lode!”.
Ef 2,5c-13: “Un tempo eravate lontani, ora invece, in Cristo Gesù, siete diventati vicini”.
Mt 20,1-16: “Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi”.
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“GLI ULTIMI SARANNO PRIMI, E I PRIMI ULTIMI”
Rimaniamo sempre molto imbarazzati davanti alla parabola di Gesù che viene proclamata nel Vangelo di oggi: un improbabile datore di lavoro paga con un salario identico ed “esagerato” (attenzione: a tutti la paga più alta, agli ultimi quella dei primi, non il contrario!) tutti i suoi dipendenti, sia quelli che hanno lavorato per tutte le ore del giorno, sia quelli che hanno faticato un’ora soltanto, innescando così un sospetto di ingiustizia per troppa generosità e, di conseguenza, molta invidia da parte dei “primi” verso gli “ultimi”.
Riteniamo che Gesù, lungi dal voler dare equivoche lezioni sindacali, abbia voluto con questo esempio ricordarci come a Dio Padre stiano a cuore tutti i suoi figli, soprattutto quelli più lontani o tenuti in disparte.
Tra gli “ultimi” evangelici ci sono quindi i fratelli dimenticati o indifesi, abbandonati o nascosti e tutti gli ammalati e i sofferenti. Ma ci sono soprattutto i “lontani”, come dice san Paolo, e cioè i peccatori: in questa categoria ci stiamo tutti, nessuno escluso, tutti peccatori, tutti lontani, perciò tutti “ultimi”. È solo per lui che diventiamo primi, vicini, salvati.
Quanto tempo dovrà ancora passare perché noi, cristiani, impariamo questa lezione, liberandoci da quell’inutile impianto di meritocrazia, che spesso definiamo vera religione ed è invece soltanto colpevole presunzione, un atteggiamento che ci porta a giudicare se il fratello sia degno o no, se meriti o no, anziché amarlo, accoglierlo, gioire per il suo ingresso nella vigna del Signore, a qualunque ora avvenga.
“Charité n’a pas d’heure”, la carità non ha orari, e la Carità è Dio in persona. “Imparate da me”, ripete il Signore nel Vangelo a chi vuol esser davvero suo discepolo: impariamo da lui, dunque, a avere un modo nuovo, diverso, “rivoluzionario” di contare le ore nostre e dei nostri fratelli. Il privilegio non sta nell’arrivare prima o più avanti, una sola è l’ora veramente privilegiata, quella dell’incontro con Lui, e ciascuno ha certamente la propria scritta nella giornata della sua vita.
AZIONE CATTOLICA
ore 16 in Oratorio - ore 18: s. Messa in chiesa
CALENDARIO PARROCCHIALE
GRAZIE
A TUTTI GLI OFFERENTI, A CHI HA PARTECIPATO E, SOPRATTUTTO, AI GENITORI E AI GIOVANI ORGANIZZATORI DEI GIOCHI, DEL PRANZO E DELLA GRIGLIATA.
AVVISI
- Come consuetudine della prima domenica di ogni mese, in fondo alla chiesa gli incaricati della Caritas parrocchiale raccolgono la vostra offerta per l’acquisto delle tessere alimentari per le famiglie bisognose della Parrocchia. Ringraziamo per la vostra generosità.
- Sabato 20 ottobre alle ore 17.00: S. Cresima amministrata da mons. Carlo Faccendini. Questa celebrazione sostituirà la s. Messa vigiliare delle ore 18.00.