11 Febbraio 2018
"DEL PERDONO"
(Anno B)
Salmo 129(130): L’anima mia spera nella tua parola.
Romani 14,9-13: Non giudichiamoci più gli uni gli altri.
Luca 18,9-14: Chi si esalta sarà umiliato, chi si umilia sarà esaltato.
Giornata nazionale del malato
cosa più importante che chinarsi
perché l’alto, cingendoti il collo,
possa rialzarsi”.
(L. Pintor)
Carissimi,
tra tutte le azioni di misericordia, quella di visitare i malati appare la più attestata nella storia del cristianesimo. Tuttavia visitare i malati resta un’ azione difficile, faticosa, poiché è una concreta azione, corpo a corpo, nei loro confronti.
Certo, visitare i malati, oltre a essere una decisione consapevole che esige responsabilità, richiede anche di vincere la paura, di accettare la propria impotenza, di rinunciare a essere protagonisti di buone azioni, per stare accanto all’altro senza pretese e senza imbarazzi.
L’incontro con un malato, se avviene in verità, ci disarma e mette a confronto due impotenze, umanizzando così entrambi: occorre saper tacere e saper parlare con discernimento, non imporre la propria visione e i propri desideri al malato, non finire per fare del malato un’occasione di protagonismo caritativo.
A volte, proprio perché non si hanno parole adeguate, occorre saper piangere senza vergognarsi e, soprattutto, non aver paura del corpo del malato. Una carezza, una stretta di mano, un bacio sulla fronte o sulla guancia, a seconda dei rapporti esistenti, può essere per il malato fonte di grande consolazione.
I vangeli si compiacciono di dire che Gesù toccava i malati, toccava persino i lebbrosi, toccava l’organo malato di un corpo, perché il corpo è il luogo dell’incontro, della salvezza. Toccare il corpo di un altro deve essere un’opera d’arte, toccare il corpo di un malato deve essere terapeutico, relazionale, comunionale: solo mano nella mano, volto contro volto, due persone possono esprimere l’accoglienza l’uno dell’ altro.
La salvezza si sperimenta nel corpo, l’amore è vissuto nel corpo, la comunione si esprime nel corpo: a noi umani non sono sufficienti solo le idee!
AVVISI
- In occasione della Giornata per la Vita, sono stati raccolti € 1.228,00 che sono stati devoluti al “Centro Aiuto per la Vita Mangiagalli”. Si ringrazia per la generosità dimostrata.
- Domenica prossima, 18 febbraio è la prima domenica di Quaresima; al termine delle SS. Messe di sabato sera e di domenica, ci sarà il rito dell’imposizione delle Ceneri.