Domenica 22 novembre 2020
II DOMENICA DI AVVENTO
I FIGLI DEL REGNO
Letture domenicali:
Isaia 51,7-12a: Ritorneranno i riscattati dal Signore.
Sal 47 (48): Il monte Sion, dimora divina, gioia di tutta la terra!
Romani 15,15-21: Paolo, ministro di Cristo Gesù tra le genti.
Marco 3,1-12: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!”.
Afflizioni e sospiri
Anche la nostra vita, come quella dell’antico Israele, specie nel tempo della pandemia, scorre tra ‘afflizioni e sospiri’, che velano il nostro sguardo e ci fanno apparire tutto avvolto da sfiducia e tristezza. Il profeta Isaia, con tono fortemente autorevole, rimprovera Israele, e quindi anche noi, di dimenticare troppo facilmente, di fronte alle difficoltà presenti, le opere che il Signore ha fatto per noi con potenza, prima tra tutte il passaggio attraverso il mare verso la terra promessa. I nostri dolori ci insegnino perciò non a lamentarci ma a ringraziare per gli infiniti doni ricevuti e ad ascoltare la voce del Signore: “Io sono il vostro consolatore”.
Il mio vanto è in Gesù Cristo
L’apostolo Paolo si meraviglia egli stesso della sua opera zelante di annunciatore del Vangelo. Egli sembra dire: Guardate di cosa mi ha reso capace Gesù una volta che io mi sono affidato a lui! Ma tutto il merito è della forza del suo Spirito e il vanto dell’apostolo non ha nulla di personale ma è unicamente in Cristo. Anche in mezzo al successo della predicazione, Paolo rimane umile e modesto, riconoscendo che egli non è l’unico ad annunciare il Vangelo, ma che anche altri hanno riportato grandi risultati prima di lui e meglio di lui. Anche noi, nei nostri traguardi spirituali, dobbiamo provare il medesimo unico vanto in Cristo Gesù, e dobbiamo gioire se altri ci hanno preceduto nella testimonianza all’evangelo, guadagnando altri fratelli alla fede.
Convertitevi, razza di vipere!
Lo riconosciamo, è lui, Giovanni, il battezzatore, il precursore del Messia, colui che viveva nel deserto, che non aveva paura di parlar chiaro di fronte alle minacce dei ricchi e dei potenti, fustigatore di tutte le immoralità e ipocrisie. Le sue parole sono ancor oggi sferzate che ci feriscono e ci fanno abbassare lo sguardo, perché mettono a nudo le nostre vergogne e indegnità. Giovanni ci ricorda una cosa sempre vera: il male, il peccato è cosa seria, ne va della salvezza della nostra vita, guai a chi lo sottovaluta e fraintende la misericordia divina, che sarebbe così vanificata dalla nostra ipocrisia e dal nostro disimpegno verso la conversione e la giustizia. La voce di Giovanni grida ancora nei deserti delle nostre consuetudini scontate o tollerate, civili e religiose: “Preparate la via del Signore! Raddrizzate le sue vie!”.
Accogliamo con gioia e gratitudine
DON TITUS MARIA ALPHONSE MOHAN
Proviene da CHEMPARUTHIVILAI una città del sud dell’India, nella regione del TAMIL NADU. È a Milano mandato dal suo Vescovo per compiere studi di Teologia Morale presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale. Arrivato da noi giovedì scorso dovrà osservare il periodo di isolamento fiduciario per una quindicina di giorni, durante i quali studierà la nostra lingua che purtroppo gli è del tutto nuova, essendo lui di madrelingua inglese.
WELCOME! BENVENUTO TRA NOI!
CALENDARIO PARROCCHIALE
DOM |
22 |
II AVVENTO
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8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa + Cresime S. Messa |
LUN |
23 |
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MAR |
24 |
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18.45 |
AC parrocchiale |
MER |
25 |
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GIO |
26 |
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21.00 |
Corso in preparazione al matrimonio (7) |
VEN |
27 |
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18.30 |
Lectio divina |
SAB |
28 |
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18.00 |
S. Messa vigiliare |
DOM |
29 |
III AVVENTO
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8.30 9.00
10.30
18.00 |
S. Messa Preparazione al matrimonio Ritiro conclusivo S. Messa – Presentazione dei fidanzati alla comunità S. Messa |
LUN |
30 |
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