DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024
SECONDA DI QUARESIMA
Letture domenicali:
Es 20,2-24: “Io sono il Signore, tuo Dio” – I dieci comandamenti.
Il contesto per comprendere il Decalogo è quello dell’Alleanza, che chiede la fedeltà del cuore e la gioia di servire il Signore, l’Unico. Egli si presenta a noi come il Liberatore dalla schiavitù e come il Creatore del mondo e del tempo: ‘in sei giorni egli ha fatto il cielo e la terra e il mare, ma si è riposato il settimo giorno’.
I comandamenti non sono una serie di tabu proibitivi, ma saggi principi che sanciscono la dignità di chi li osserva e del suo prossimo. In essi stanno i capisaldi delle relazioni familiari e sociali e della fondamentale convivenza umana, che permette il vero progresso personale e comunitario.
Essi sono dettati al futuro (‘Non ucciderai, non ruberai, non desidererai…’), non vanno confusi con un arido dettato giuridico-autoritario, ma sono invece regole di vita da declinare giorno dopo giorno, nella pratica quotidiana, per il raggiungimento della vera felicità.
Sal 18 (19): Signore, tu solo hai parole di vita eterna.
Ef 1,15-23: La Chiesa dei santi è il corpo di Cristo.
La pagina esalta la glorificazione di Cristo da parte di Dio Padre, che si manifesta nella Chiesa dei santi, vista come il Corpo vivente del Risorto. I ‘santi’ nel linguaggio dell’Apostolo e dei primi cristiani sono i battezzati stessi nella loro vita terrena, e quindi anche noi, in quanto discepoli, in quanto credenti, riuniti dalla nostra fede nel Signore e dall’unico amore.
Gv 4,5-42 Gesù e la donna samaritana al pozzo di Sicar.
Il cap. 4 di Giovanni si può dividere in due parti:
Prima parte: l’incontro al pozzo e il dialogo di Gesù con la donna samaritana.
- La vita privata della donna si intreccia metaforicamente con la storia religiosa della terra di Samaria: l’infedeltà coniugale della donna rappresenta l’infedeltà all’alleanza del popolo samaritano; i cinque mariti della donna raffigurano i cinque santuari che i samaritani nel tempo avevano eretto, contaminando il culto a Yaweh con il culto di altre divinità straniere.
- La promessa che Gesù fa alla donna di un’acqua viva che zampilla per la vita eterna è il dono dello Spirito, che rinnova la fedeltà e misericordia di Dio verso un popolo infedele e peccatore; l’adorazione in spirito e verità a cui Gesù chiama la donna prefigura il superamento del culto esteriore, simboleggiato dai santuari, per il culto interiore del Dio vivo e vero, di cui egli è Messia.
Seconda parte: l’evangelizzazione degli abitanti della città per bocca della donna samaritana.
Con una parabola simile a quelle contenute nei vangeli sinottici, Gesù invita i discepoli a raccogliere il frutto della sua missione in Samaria, come si raccoglie il grano che biondeggia al tempo della mietitura:
- la donna si fa strumento di questa missione (“altri hanno faticato”), invitando i cittadini a tornare con lei da Gesù (“venite a vedere! Che sia lui il Cristo?”);
- i discepoli vengono invitati a raccogliere i frutti di ciò che egli ha seminato attraverso la donna (“io vi ho mandati a mietere” e “voi siete subentrati nella fatica” di altri),
- e i samaritani dichiarano alla fine di essere giunti ad una fede piena e consapevole (“noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è il salvatore del mondo!”).
Torniamo sempre con fiducia al pozzo dell’acqua fresca di Gesù; egli ci accoglie come siamo, con il fardello dei nostri peccati o di una vita piena di contraddizioni e incoerenze, e magari di grandi fallimenti personali, familiari, lavorativi… A lui continuiamo a rivolgere la preghiera: “Dammi da bere!” ed egli sarà per noi un fiume d’acqua viva che sgorga dal nostro stesso seno (cfr. Gv 7,37-38: «Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in me. Come dice la Scrittura: Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva»).
LA TUA OFFERTA
DI CARITÀ
PER LA CAMPAGNA
QUARESIMALE
IN PARROCCHIA:
Le nostre offerte andranno a sostenere in particolare il progetto in CIAD:
IL CORAGGIO DELLE DONNE
(vedi la presentazione del progetto sui manifesti esposti o sul volantino in distribuzione in chiesa).
CALENDARIO PARROCCHIALE
FEBBRAIO 2024
DOM |
25 |
II di Quaresima Domenica Insieme: II elementare, Consegna del Vangelo |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa S. Messa |
LUN |
26 |
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MAR |
27 |
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MER |
28 |
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GIO |
29 |
Corso Fidanzati |
21.00 |
I incontro |
MARZO 2024
VEN |
1 |
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8.45 9.00 18.00 21.00 |
Lodi Via Crucis Vespri Via Crucis |
SAB |
2 |
Operatori Caritas a Monlué |
9.30 18.00 |
½ Giornata di spiritualità S. Messa vigiliare |
DOM |
3 |
III di Quaresima Domenica Insieme: III elem., Consegna del Padre Nostro |
8.30 10.30 18.00 |
S. Messa S. Messa S. Messa |
GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO in Oratorio (via A. Maffei 29):
Accogliamo le coppie di fidanzati per il
I incontro in preparazione al Matrimonio.
SABATO 2 MARZO dalle ore 9.30 alla parrocchia di Monlué:
mezza Giornata di spiritualità per operatori Caritas e Missione.
AVVISI
- Giovedì 29 febbraio ale ore 21 nel salone dell’Oratorio: I Incontro per i fidanzati in preparazione al Matrimonio.
- Ogni Venerdì di Quaresima si svolge la Via Crucis in chiesa alle ore 9 del mattino e alla sera alle ore 21. Alle ore 18 si celebrano i Vespri con la Liturgia della Parola.
- Lungo la Quaresima siamo invitati ad offrire un contributo a sostegno dei progetti diocesani che possiamo conoscere dai manifesti esposti in chiesa. In particolare la nostra Parrocchia sosterrà il progetto missionario in Ciad: Il coraggio delle donne.